
L’autunno in Lombardia si tinge di magia. I suoi boschi esplodono in un trionfo di colori caldi, dal giallo oro al rosso fuoco, creando il paesaggio perfetto per il rito autunnale per eccellenza: la raccolta delle castagne. Se stai cercando il posto ideale per una gita con il cestino, sei nel posto giusto. Abbiamo selezionato per te 10 mete imperdibili in tutta la regione, tra parchi secolari, borghi caratteristici e vallate ricchissime di frutti. Preparati a vivere l’autunno più profumato di sempre!
1. Parco del Castagno (Val Lujo, Bergamo)
Un luogo simbolo, come suggerisce il nome. Partendo da Casale in Val Lujo (BG), un comodo sentiero agro-silvo-pastorale di circa 1,5 km si inoltra in un antico e magnifico castagneto. L’area è attrezzata con tavoli e panche in legno, perfetta per un pic-nic immersi nella natura dopo la raccolta. Lungo il percorso, pannelli didattici raccontano la storia e l’importanza di questo polmone verde.
2. Colle Brianza e Campsirago (Lecco)
Comodissima da raggiungere da Milano, Bergamo e Lecco, questa zona è l’ideale per una gita last minute all’insegna dei colori d’autunno. Oltre a boschi ricchi di castagne, la zona offre un motivo in più per una visita: la possibilità di fare un’escursione fino al suggestivo Eremo di San Genesio, un luogo di pace e spiritualità che merita assolutamente una visita.
3. Canzo e Primalpe (Como)
Una meta perfetta per le famiglie con bambini. Il famoso Sentiero dello Spirito del Bosco, con le sue affascinanti sculture in legno, trasforma la passeggiata in una favola. Il percorso è adatto a tutti e, nonostante il suo lato magico, i boschi circostanti sono ricchissimi di castagne. Il grande plus? Si arriva comodamente anche in treno, lasciando l’auto a casa.
4. Castagneto di Enco e Rezzago (Como)
Sempre nei dintorni di Canzo, spostandosi a ovest, si trovano questi splendidi castagneti. Ma la vera attrazione qui sono le incredibili “Piramidi di erosione” di Rezzago, conosciute anche come “Funghi di Terra”. Queste straordinarie formazioni geologiche, che sembrano sculture naturali a forma di fungo, creano un paesaggio surreale e unico, abbinando perfettamente una passeggiata geologica alla ricerca di castagne.
5. Parco del Curone e Montevecchia (Lecco)
Il borgo di Montevecchia, con il suo santuario, è già di per sé una meta affascinante. In autunno, poi, lo diventa ancor di più. Passeggiare all’interno del Parco del Curone significa immergersi in una palette di colori mozzafiato, dove il foliage fa da padrone. I suoi boschi misti nascondono numerosi castagni, pronti per essere scoperti.
6. Boschi di San Fedele e Casasco d’Intelvi (Como)
L’intera Val d’Intelvi è un susseguirsi di boschi rigogliosi, ma la zona che circonda i borghi di San Fedele e Casasco d’Intelvi è particolarmente ricca e suggestiva. Qui l’atmosfera è autentica e silenziosa, ideale per chi cerca una vera esperienza di raccolta lontano dalla folla, tra valli e crinali che offrono anche splendidi panorami.
7. Albaredo per San Marco (Sondrio)
Questo grazioso borgo in Valtellina ha un’anima artistica: è infatti abbellito da murales che raccontano la vita e il lavoro degli abitanti. I boschi che lo circondano sono il regno dei castagni. Per un’esperienza completa, a pochi minuti di macchina (nel comune di Bema), si trova Fly Emotion, un parco avventura (aerobosco) emozionante per grandi e piccini, perfetto per abbinare natura e adrenalina.
8. Val Trompia (Brescia)
Qui non si scherza: la Val Trompia è la capitola lombarda della castanicoltura di qualità. Vanta circa tremila piante secolari e una produzione potenziale di oltre 1.500 quintali di pregiati marroni. Per gli appassionati, significa trovare boschi maestosi e ben curati, dove la tradizione della raccolta è un’arte antica. Un must per i puristi del genere.
9. Parco Regionale Campo dei Fiori (Varese)
Questo immenso parco regionale (5.400 ettari) è un concentrato di biodiversità e punti di interesse. Oltre ai suoi estesi boschi di castagni, in autunno spettacolari, ospita sulla Punta Paradiso la “Cittadella di Scienze della Natura Salvatore Furia”, con l’Osservatorio Astronomico, il Centro Geofisico Prealpino e il Giardino Botanico. Una gita che unisce cultura, scienza e amore per la natura.
10. Parco Pineta (Varese/Como)
Con i suoi ben 140 km di sentieri, il Parco Pineta è un vero paradiso per gli escursionisti. La statistica parla chiaro: i castagneti coprono il 28% dell’intera vegetazione forestale. Le probabilità di tornare a casa a mani vuote sono praticamente nulle! Il Parco è anche molto vivo e organizza eventi didattici e iniziative ogni settimana, perfette per approfondire la conoscenza di questo ecosistema.