
Paola Pezzi. Passaggi di stato
Luogo: Gaggenau DesignElementi Hub di Milano
Indirizzo: Corso Magenta 2
Orari: da lunedì a venerdì 10:00 – 19:00 su appuntamento
Curatori: Sabino Maria Frassà
Enti promotori:
Telefono per informazioni: +39 02 2901 5250
E-Mail info: infocramum@gmail.com
Il 4 aprile la mostra personale di Paola Pezzi “Passaggi di stato” al Gaggenau DesignElementi di Milano apre il nuovo ciclo di mostre “MATERIABILIA” promosso da Cramum e Gaggenau. Il progetto artistico e culturale a cura del direttore artistico di CRAMUM Sabino Maria Frassà racconterà la
materia che si fa meraviglia attraverso il genio umano.
Se è vero che la natura è straordinaria, la capacità dell’essere umano di dare forma a qualsiasi sostanza ci avvicina a tale perfezione. Gli spazi Gaggenau DesignElementi di Milano e Roma si trasformeranno quindi, a partire da aprile 2022 e nel corso di tutto l’anno, in una ideale
Wunderkammer: in mostra, opere nate dalla capacità dell’essere umano di plasmare la materia – indipendentemente dalla sua preziosità – per trasformarla in meraviglia. Gli artisti mostreranno, con materiali comuni, immaginifici futuri… dietro l’angolo.
La prima mostra del ciclo
“Materiabilia” porta allo showroom Gaggenau DesignElementi Hub di Milano la mostra personale di Paola Pezzi
“Passaggi di Stato”, che raccoglie
opere iconiche provenienti da oltre trent’anni di carriera, a raccontare l’evoluzione dell’artista bresciana.
“
Tutta l’esistenza è un passaggio di stato: anche noi, come la materia, siamo sottoposti a pressioni e mutazioni dell’ambiente esterno, che ci spingono a trasformarci continuamente. La sfida è rimanere sempre noi stessi” spiega il curatore della mostra Sabino Maria Frassà. “Tramite gli elementi ricorrenti del
movimento circolare e dei materiali presi dalla vita quotidiana, il gesto artistico di Paola Pezzi disciplina e domina la materia,
dando vita a forme e dimensioni tattili che instaurano un’immediata empatia con lo spettatore, e in cui è chiara la dimensione del divenire – un divenire a cui non possiamo che guardare con curiosità, aspettando un nuovo passaggio di stato”.